Avete mai sentito parlare di un festival in Italia dedicato a Townes Van Zandt? In Italia? Dove? Sì, in un piccolo paesino a due passi dal fiabesco lago di Como e dalla vivace e fashion Milano.
Adesso vi starete chiedendo - perché organizzare un festival a Townes Van Zandt nel paese di Figino Serenza? Evidentemente è un territorio dove negli anni si sono create delle condizioni particolari.Non dimentichiamoci che c’era un promoter che si chiamava Carlo Carlini e che ha portato in Italia Townes, Guy Clark, John Prine, Joe Ely e tutti i più grandi cantautori americani.
E poi sempre da quelle parti fanno anche una rivista che si chiama Buscadero che resiste su carta e che ha contribuito a tenere unita questa community di appassionati della musica dei cantautori.
Ma chi suona a questo festival?
Ogni anno una trentina di cantautori da USA, Canada, Regno Unito, Francia, Svezia, Norvegia, Australia e ovviamente Italia si riuniscono per una grande maratona musicale.
Gli anziani del paese dopo il concerto cucinano il risotto per tutti, musicisti e spettatori e la giornata si conclude poi in un pub con birra artigianale, whiskey d’annata e jam sessions. Questo si ripete ogni anno, da ormai quindici anni! Si cominciò molti anni fa in occasione del primo tour italiano di JT Van Zandt e intorno a lui si riunirono molti amici e amanti della poesia e delle canzoni di Townes.
Vi state chiedendo chi altro ha suonato al festival in questi anni?
Mary Gauthier, Eric Taylor, Carrie Rodriguez, Greg Trooper, Alejandro Escovedo, James Maddock, Kimmie Rhodes, Sam Baker, Gurf Morlix, Jono Manson, Bocephus King, Richard Dobson e moltissimi altri.
Qualche anno fa ci è venuta a trovare una giornalista dello Statesman che ha scritto un bellissimo reportage sul festival mettendo in risalto lo spirito straordinario e surreale di condivisione e amicizia tra gli artisti sul palco, il pubblico e la comunità di un piccolo paese del Nord Italia.
Tutto per amore e in nome del leggendario Townes Van Zandt.
Questa è un'edizione speciale del Festival a 25 anni dalla morte di Townes Van Zandt e per l'occasione abbiamo ristampato il doppio cd When The Wind Blows che si potrà acquistare in teatro o online.
Abbiamo deciso che questa edizione fosse la XVIII nonostante la XVI e la XVII non abbiamo potuto realizzarle in presenza a causa del Covid.
Ma non ci siamo fermati e dal 7 marzo del 2020 abbiamo pubblicato ogni settimana un format video intitolato "Road to the Townes Van Zandt Festival". Sono andati in onda 38 episodi straordinari che hanno tenuto in vita il Festival in questi mesi difficili.